Dove e quando
Lecce, 8 ottobre 2021
Venerdì 8 ottobre si è tenuto nella sala del rettorato dell’Università di Lecce il convegno Atti chiari. Lingua e scrittura forense tra storia, temi, prospettive. Più di 400 avvocati, operatori del diritto, studiosi e appassionati di linguistica hanno partecipato – in presenza e a distanza – contribuendo alla perfetta riuscita dell’evento. A fare gli onori di casa, la prof.ssa Maria Vittoria dell’Anna, associata di Linguistica italiana presso l’Università del Salento, e la dott.ssa Francesca Fusco, assegnista di ricerca in Linguistica italiana presso il medesimo ateneo.
In apertura, i saluti delle autorità accademiche, tra cui il Magnifico Rettore, prof. Fabio Pollice, la direttrice del Dipartimento di Studi Umanistici, prof.ssa Maria Grazia Guido e il prof. Stefano Polidori in vece del direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche,[1] prof. Luigi Melica; sono seguiti i saluti della Coordinatrice nazionale del Progetto PRIN Atti Chiari, prof.ssa Jacqueline Visconti, e di alcuni rappresentanti dell’Avvocatura e della Magistratura; tra questi ultimi, il dott. Roberto Tanisi, Presidente del Tribunale di Lecce, la dott.ssa Maria Rosaria Covelli, Capo dell’Ispettorato Generale del Ministero della Giustizia, l’avv. Simona Guido in vece dell’avv. Antonio de Mauro, Presidente dell’ordine degli avvocati di Lecce, l’avv. Roberta Altavilla, Vicepresidente Unione delle Curie della Puglia, e l’avv. Salvatore Donadei, Presidente Camera Civile Salentina e Coordinatore della commissione Lingua e diritto UNCC.
La prima sessione ha preso avvio con la lectio del prof. Francesco Sabatini - Presidente onorario dell’Accademia della Crusca, Professore Emerito dell’Università degli Studi di Roma Tre (e, tra la fine anni Sessanta e i primi anni Settanta, docente di Linguistica italiana proprio nell’ateneo salentino) – da sempre attento studioso dei rapporti tra lingua e diritto. La sessione, presieduta dal prof. Pier Luigi Portaluri, ordinario di Diritto amministrativo presso l’Università del Salento, è proseguita con gli interventi dei proff. Stefano Polidori e Immacolata Tempesta, ordinari rispettivamente di Diritto privato e di Linguistica italiana presso l’Università del Salento.
Nella sessione pomeridiana, presieduta dalla prof.ssa Jacqueline Visconti, si sono susseguiti gli interventi della prof.ssa Maria Vittoria dell’Anna, del prof. Bambi, associato di Diritto medievale e moderno presso l’Università di Firenze, della prof.ssa Ilaria Pagni, ordinaria di Diritto processuale civile presso l’Università di Firenze, del prof. Riccardo Gualdo e della dott.ssa Laura Clemenzi, rispettivamente ordinario e ricercatrice di Linguistica italiana presso l’Università della Tuscia, della dott.ssa Francesca Fusco, assegnista di ricerca presso l’Università del Salento, della dott.ssa Giulia Lombardi, assegnista di ricerca in Linguistica italiana presso l’Università di Genova, del dott. Daniele Fusi, assegnista di ricerca presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, del dott. Federico Ungaretti Dell’Immagine, assegnista di ricerca in Diritto processuale civile presso l’Università di Firenze e della dott.ssa Anna Barbano, dottoranda in Filosofia del diritto e Storia della cultura giuridica presso l’Università di Genova.
Oltre a ripercorrere le tappe salienti del dibattito sulla buona qualità della scrittura forense come snodo per migliorare la comunicazione tra giustizia e cittadino, il convegno ha permesso di presentare i lavori del progetto PRIN Atti Chiari, a cui lavorano in perfetta sinergia giuristi e linguisti, e di riflettere sulle prospettive e sulle occasioni di studio e ricerca interdisciplinari aperte.
L’evento è stato accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Lecce per 7 crediti formativi (5 in materia ordinaria e 2 in materia obbligatoria).